L’FBI rilascia documenti Tesla conservati da tempo che rivelano dettagli affascinanti

I documenti recentemente declassificati dell’FBI rivelano l’interesse del governo per il Raggio della Morte, un’arma futuristica a fascio di particelle inventata da Tesla. La serie di documenti resi disponibili attraverso il Freedom of Information Act rivelano anche che Tesla non morì il 7 gennaio 1943, come si credeva in precedenza, ma il giorno dopo, l’8 gennaio.

L’FBI ha finalmente declassificato una serie di documenti top-secret che aveva confiscato alla morte di Tesla, confermando una teoria cospirativa di lunga data secondo cui l’FBI aveva effettivamente un grande interesse per il lavoro di Tesla e che hanno confiscato quasi tutto il suo lavoro per ragioni di “sicurezza nazionale”.

Aspettavamo da tempo la declassificazione dei documenti riservati sequestrati dall’FBI dopo la morte di Tesla. Ora, grazie al Freedom of Information Act, numerose teorie del complotto sono state confermate e sono venuti alla luce nuovi dettagli su Tesla, sulle sue invenzioni e sulla sua morte.

73 anni dopo che l’FBI sequestrò quasi DUE CAMION di documenti di uno degli inventori più famosi del mondo, il Federal Bureau of Investigations finalmente rese pubblici i documenti. I documenti dimostrano che gli Stati Uniti volevano impossessarsi del Death Ray di Tesla, un dispositivo che sarebbe stato creato e non era solo una teoria della cospirazione come precedentemente affermato.

Il lavoro di Tesla e la visione futuristica del futuro lo hanno reso un bersaglio, non solo dell’FBI ma di quasi tutte le agenzie governative.

Quando Nikola Tesla morì, documentata il 7 gennaio 1943, anche se i documenti recentemente declassificati suggeriscono che Tesla morì il giorno successivo, durante la seconda guerra mondiale, l’FBI si precipitò a sequestrare quasi due camion pieni delle sue opere per impedire le sue invenzioni futuristiche. dal cadere nelle mani del nemico.

Tra le altre cose, i documenti recentemente declassificati confermano che l’FBI stava progettando di arrestare il nipote di Tesla, Sava Kosanoci, che un tempo era ministro degli Affari interni della Jugoslavia.

Un’arma di guerra FUTURA di cui in precedenza si negava l’esistenza

Tra i file pubblicati troviamo una lettera indirizzata a J. Edgar Hoover, il primo direttore dell’FBI, in cui si sottolinea l’importanza di un articolo in cui Tesla parla del raggio della morte e della sua “importanza cruciale” per la guerra futura.

Si raccomandava che Tesla rimanesse costantemente sotto controllo per proteggerlo da “nemici stranieri” che potrebbero anche avere interesse nel ” segreto di uno strumento di guerra e/o di difesa così inestimabile “.

I documenti mostrano anche che il nipote di Tesla, Sasa Kosanovic, cercò di impossessarsi dei file e delle bozze di Tesla, e l’FBI temeva che le informazioni sarebbero state inoltrate al nemico.

I documenti declassificati descrivevano un momento dopo la morte di Tesla, quando Kosanovic e i suoi soci presero degli oggetti dalla cassaforte di Tesla e l’FBI voleva accusare Kosanovic di furto con scasso e arrestarlo.

“Ci è stato detto che dovevamo mettere al sicuro i materiali che sarebbero stati presi da Kosanovic, perché se fosse davvero un grande segreto, è essenziale che NON FINISCA sui GIORNALI poiché è lì che il nemico potrebbe avere accesso ai materiali …”

Il memorandum dei documenti dell’FBI datato 9 gennaio 1943 indica che Tesla condusse numerosi esperimenti con la trasmissione di energia wireless, nota anche come “Il raggio della morte”.

È interessante notare che il protetto di Tesla, Boyce Fitzgerald, in una conversazione con uno dei funzionari del governo americano, ha dichiarato che Tesla gli aveva detto di aver notevolmente perfezionato i suoi esperimenti un mese prima della sua morte.  Fitzgerald dichiarò anche di aver parlato con Tesla di un nuovo design rivoluzionario per un siluro “futuristico”.

In precedenza, si credeva che il Raggio della Morte di Tesla non esistesse, e l’FBI affermò per oltre un decennio che nessuno dei suoi agenti aveva MAI indagato sui documenti di Tesla, né l’FBI ne era in possesso.

Tuttavia, i documenti confiscati dall’FBI hanno rivelato dettagli affascinanti. In effetti, i documenti raccolti dagli ufficiali dell’intelligence descrivono dettagliatamente cose BIZARRE. Tra i documenti c’è una lettera scritta negli anni Cinquanta, che parla delle invenzioni di Tesla e di una macchina realizzata seguendo il progetto di Tesla nel 1950 e che ha permesso di realizzare la “comunicazione interplanetaria” e la “comunicazione con astronavi”.

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