Mentre il numero di insetti precipita verso il collasso ecologico, i media continuano a censurare la verità sui pesticidi

Per più di un decennio, vi abbiamo messo in guardia sui pericoli dell’uso di pesticidi chimici, erbicidi, e sulla modificazione genetica delle piante per resistere all’assalto di tali sostanze chimiche. In cambio, come la maggior parte dei media indipendenti – siamo stati denigrati, derisi e persino censurati dai media mainstream. Peggio ancora, anche i giornalisti generalmente rispettati, hanno ostinatamente insistito, nonostante le crescenti prove che queste sostanze chimiche hanno un effetto profondamente negativo sulla salute umana e ambientale, sul fatto che i cosiddetti metodi di coltivazione “convenzionali” sono totalmente sicuri.

Purtroppo, le multinazionali continuano a vendere i loro veleni mortali, e le cose ora sono diventate così gravi, che persino alcuni dei principali media hanno iniziato a riferire sull’impatto devastante di queste sostanze chimiche sulle popolazioni di insetti.

Come riportato dal Guardian del Regno Unito , ad esempio, uno studio allarmante pubblicato sulla rivista Biological Conservation ha recentemente confermato che gli insetti del pianeta stanno “precipitando verso l’estinzione”, con oltre il 40% di tutte le specie di insetti in calo, e circa un terzo in via di estinzione. I ricercatori hanno scoperto che ci sono diversi fattori che contribuiscono a queste statistiche scioccanti, come la perdita di habitat causata dall’agricoltura intensiva e l’uso di “inquinanti chimici”, cioè pesticidi e fertilizzanti sintetici. 

Perché gli insetti sono importanti

Gli insetti sono assolutamente cruciali per la sopravvivenza umana a causa del loro importante ruolo nell’impollinare la maggior parte degli alimenti mangiati dagli esseri umani.

Le api sono tra gli insetti impollinatori più importanti.

Come parte del loro compito di raccolta dei pollini, le api impollinano almeno l’80% delle colture alimentari su cui facciamo affidamento per il sostentamento. Senza api, molte di queste colture non produrranno frutti, il che significa che non ci sarà più cibo per gli umani. Ecco perché è fondamentale per le api non solo sopravvivere, ma anche prosperare, poiché la vita dipende dalle loro efficienti attività di raccolta, che producono anche importanti alimenti medicinali come miele, propoli e l’ultimo supercibo, la pappa reale.

AppesE a un filo

Nonostante la loro enorme importanza per la sopravvivenza umana, i governi e le agenzie di regolamentazione hanno continuato a consentire la distruzione degli insetti attraverso l’uso continuato di pesticidi chimici. In un solo esempio di questa distruzione, oltre 250 miliardi di api mellifire sono morte a causa delle moderne tecniche di agricoltura che prevedono la spruzzatura delle colture con sostanze chimiche tossiche che distruggono il suolo, uccidendo a loro volta le api che si nutrono delle piante che crescono in questi terreni. Lasciato senza controllo, questo circolo vizioso potrebbe alla fine rendere impossibile coltivare abbastanza cibo per sostenere la vita.

Il team di ricerca pensa di avere la soluzione:

Un ripensamento delle attuali pratiche agricole, in particolare una seria riduzione dell’uso di pesticidi e la sua sostituzione con pratiche più sostenibili ed ecologiche, è urgentemente necessario per rallentare o invertire le tendenze attuali, consentire il recupero delle popolazioni di insetti in declino e salvaguardare i servizi vitali dell’ecosistema che loro forniscono. Inoltre, dovrebbero essere applicate tecnologie efficaci di bonifica per pulire le acque inquinate sia in ambienti agricoli che urbani.

La velocità con cui gli insetti si estinguono è otto volte più veloce di quella dei rettili, degli uccelli o dei mammiferi, e il numero totale di insetti diminuisce di un enorme 2,5% all’anno, se i poteri non cambiano rapidamente, gli esperti avvertono che queste piccole creature potrebbero scomparire entro la fine del secolo. E dove saranno gli umani allora?

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