Enorme tempio avvistato su Marte, “identico” a un’antica tomba giapponese

Secondo le immagini satellitari del pianeta rosso, su Marte esiste un enorme tempio che è “identico” a un’antica tomba giapponese.

Ci sono alcune cose davvero affascinanti su Marte. Una struttura sconcertante situata sulla superficie di Marte assomiglia stranamente a un enorme tempio sulla Terra, e i cacciatori di UFO affermano che esiste una connessione sbalorditiva tra i due.

Negli ultimi due anni sono state proposte teorie intriganti che suggeriscono che in un lontano passato un evento catastrofico o una guerra nucleare distrussero una sofisticata civiltà marziana, costringendo i suoi sopravvissuti a migrare sulla Terra e riavviare la civiltà.

Ora, i cacciatori di UFO hanno scoperto una struttura sul pianeta rosso la cui geometria apparente è stranamente simile a un tempio situato sulla Terra.

L’enigmatica struttura visibile su numerose immagini satellitari del pianeta rosso mostra sconcertanti somiglianze con l’antica tomba giapponese di Kofun.

Mentre ci sono numerose immagini di presunte strutture su Marte che possono essere facilmente liquidate come pareidolia, l’enorme “Monumento marziano” ha affascinanti somiglianze con il complesso funerario in Giappone, sollevando speculazioni secondo cui un’antica civiltà, in effetti, abitava su Marte, forse milioni di persone. di anni fa.

La massiccia struttura sulla superficie del pianeta rosso è visibile su Google Earth (Marte) inserendo le seguenti coordinate: 6° 3’57.07″N 92° 4’13.22″E.

Per vedere la somiglianza tra la presunta struttura su Marte, visita Google Earth e digita le seguenti coordinate: 36° 7’45.64″N 139°28’52.95″E, che ti porteranno alla tomba giapponese.

Un utente di YouTube che ha pubblicato un video online ritiene che le somiglianze tra le due strutture possano significare solo una cosa: un’antica civiltà esisteva su Marte e oggi ne stiamo osservando i resti.

Molti ricercatori UFO concordano e affermano che la struttura identificata su Marte probabilmente ha attraversato milioni di anni di erosione, ma la sua forma chiaramente visibile è un segno rivelatore definitivo che molto probabilmente un’antica razza abitava Marte.

“Il tumulo a forma di buco della serratura sembra incredibilmente simile a quello che abbiamo qui in Giappone, dice un utente di YouTube durante il video. Ci sono molte cose interessanti su questo tumulo che abbiamo trovato su Marte. Innanzitutto è una struttura massiccia, e appare in una pianura deserta, piatta e molto isolata. I lati della struttura hanno bordi dritti che scendono fino a formare un grande punto circolare alla base. Proprio come quello che abbiamo qui in Giappone”.

È interessante notare che, nonostante il fatto che ci siano molte strutture che possono essere facilmente liquidate come formazioni naturali, le due strutture mostrano una notevole simmetria.

Tuttavia, su insistenza di alcuni utenti, la NASA si è presa la briga di rispondere alle presunte affermazioni sulla struttura artificiale su Marte.

L’agenzia spaziale americana ha spiegato che i bordi dritti sono il risultato di fratture o di una collina naturale che forma un terreno solido che ha subito cambiamenti ed erosione per miliardi di anni.

Molte persone non sono d’accordo con la NASA e indicano che le somiglianze non possono passare inosservate, e stiamo guardando i resti di una civiltà marziana un tempo potente che molto probabilmente scomparve milioni di anni fa, dopo che lì ebbe luogo una catastrofica guerra nucleare, come suggerisce il dottor Brandenburg.

Il dottor John Brandenburg ritiene che un’antica civiltà marziana sia stata spazzata via dalla faccia di Marte in un lontano passato.

Il Dr. John Brandenburg ha un dottorato di ricerca. in Fisica Teorica del Plasma presso l’Università della California, e attualmente lavora come fisico del plasma presso Orbital Technologies a Madison, Wisconsin.

Secondo il dottor Brandenburg, gli antichi marziani conosciuti come Cydoniani e Utopisti furono massacrati nel gigantesco attacco nucleare – e le prove del genocidio sono ancora visibili oggi.

Secondo gli scienziati, ci sono tracce molto grandi di Xenon-129 su Marte e l’unico processo che conosciamo che produce Xenon-129 è un’esplosione nucleare.

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