L’ingresso alla Sfinge: un’immagine rara mostra il possibile ingresso nella Grande Sfinge di Giza

Ci sono ingressi che conducono alla Sfinge? Secondo numerosi resoconti e rare immagini della Grande Sfinge di Giza, è molto probabile che ci siano cavità, camere e tunnel che conducono sotto uno dei monumenti antichi più enigmatici della Terra.

Questa è una rara immagine della Sfinge scattata da una mongolfiera, all’inizio del XIX secolo. 
Questo prima dello scavo e del restauro. 
Notare l’ENORME “buco” situato sulla testa della Sfinge.

La Grande Sfinge di Giza è senza dubbio uno dei monumenti antichi più enigmatici del pianeta. Questo meraviglioso pezzo di architettura antica rimane uno dei pochi capolavori antichi di cui nessuno si è preso la briga di prendersi il merito, e gli studiosi tradizionali sono rimasti per anni perplessi sulla sua misteriosa storia.

Con i suoi 241 piedi di lunghezza e 66 di altezza, la Grande Sfinge di Giza detiene il record come la più grande statua monolitica sulla superficie del pianeta. Ma la sua bellezza e il suo mistero vanno ben oltre le sue dimensioni.

La Grande Sfinge fu scoperta (quasi completamente ricoperta di sabbia) nel 1817 d.C., quando il primo scavo archeologico moderno, condotto da Giovanni Battista Caviglia, riuscì a scoprire completamente il petto della Sfinge. Dopo un paio di decenni, l’intera Sfinge fu finalmente scavata nel 1925-1936 da una spedizione archeologica guidata da Émile Baraize.

Molti ricercatori suggeriscono che la Sfinge sia incompleta, essendo stata lasciata a metà dai suoi costruttori originali. Secondo numerose scoperte, gli studiosi ipotizzano che la Sfinge fosse originariamente destinata ad essere una realizzazione molto più grande di quella che possiamo vedere oggi.

Tuttavia, le incredibili dimensioni e la misteriosa bellezza non sono le uniche cose che hanno sconcertato i ricercatori. Il fatto che gli studiosi non abbiano idea di chi abbia eretto questo maestoso monumento non fa che aumentare il mistero della Grande Sfinge, che è già stata al centro di innumerevoli speculazioni che la collegano a civiltà perdute ed esseri extraterrestri. In effetti, ci sono alcuni studiosi come Mark Lehner e Graham Hancock puntano ad un allineamento tra la Grande Sfinge, le Piramidi dell’Altopiano di Giza e il fiume Nilo in relazione con le costellazioni del Leone, di Orione e della nostra galassia, la Via Lattea.

Tuttavia, forse i misteri più grandi si trovano all’interno e sotto la Sfinge stessa.

Molti ricercatori hanno da tempo proposto che ci siano molte camere situate all’interno della Grande Sfinge e al di sotto di essa. Alcuni hanno addirittura suggerito che la mitica sala dei documenti si trovi proprio sotto questo misterioso e antico monumento. Si dice che la Sala dei Registri contenga la chiave per comprendere la nostra civiltà e la vera storia dell’umanità. Mitologicamente, si dice che sia una biblioteca sepolta da qualche parte in Egitto, e molte persone credono che potrebbe essere situata sotto l’enigmatica Sfinge di Giza, che osserva alta e orgogliosa le Piramidi dell’Altopiano di Giza.

Si dice che la Sala dei Registri ospiti la conoscenza degli antichi egizi documentata in antichi rotoli di papiro e si ritiene che spieghi la storia del continente perduto di Atlantide, nonché la sua posizione. In confronto per importanza, la Sala dei Registri Egiziana è proprio come la Grande Biblioteca di Alessandria, che ospitava la Conoscenza Greca.

Mentre coloro che credono che la Sala dei Registri esista sia stata costruita dall’antica civiltà egiziana, ci sono altri che pensano che la Sala esistesse ma non sia stata costruita dagli antichi egizi, ma piuttosto da una civiltà antica molto più antica che precede l’antico egiziano.

Curiosamente, ci sono diverse immagini estremamente rare e antiche della Sfinge, che mostrano quelli che sembrano essere numerosi ingressi all’enigmatico monumento. Si ritiene che questi ingressi conducano a passaggi che alla fine raggiungono vaste camere situate sotto la Sfinge. Queste camere sono state a lungo associate a misteriose biblioteche sotterranee piene di testi antichi che potrebbero ricostruire la “storia sconosciuta” dell’umanità.

Nel libro  Message of the Sphinx , Graham Hancock e Robert Bauval affermano che il governo egiziano insieme agli archeologi americani hanno bloccato qualsiasi indagine intorno o sotto la Sfinge, impedendo a chiunque di localizzare le cavità sotterranee e scoprire cosa si trova sotto la Sfinge.

Diverse foto indicano che esiste una forte possibilità che ci siano pozzi e passaggi che conducono verso camere inesplorate sotto la Sfinge.

È interessante notare che Charles Thompson, che esplorò la Sfinge nel 1733, menzionò gli ingressi e un “buco nella parte superiore della parte posteriore” della Sfinge.

Il professor Robert Temple all’interno delle cavità situate nella parte posteriore della Grande Sfinge. 
© Copyright New Dawn Magazine, http://www.newdawnmagazine.com

Rare immagini della Sfinge mostrano numerose anomalie che furono “coperte” da restauri successivi. Ci sono immagini della Sfinge, che mostrano un’enorme fessura sulla sommità dei fianchi della Sfinge, che secondo molti conduceva alla camera funeraria. Secondo secrethistoy.wikia.com, ci sono anche prove documentate di un grande ingresso rettangolare sulla parte superiore dei fianchi nella parte posteriore della sfinge. Questo ingresso misurava 4 piedi x 2 piedi ed è menzionato nei resoconti di molti viaggiatori sulle visite alla sfinge. Si pensa che questo pozzo e la camera funeraria a cui conduce siano stati formati durante l’epoca faraonica, per formare una camera sepolcrale retrospettiva, alla quale alcune persone ebbero accesso.

Tuttavia, è noto che ci sono molte scoperte fatte in Egitto che non sono state rese pubbliche. Ci sono anche segnalazioni di numerosi scavi che sono stati interrotti dal governo egiziano per motivi di “sicurezza nazionale”, uno dei migliori esempi è l’enigmatico labirinto scoperto nel 2008 da un gruppo di ricercatori belgi ed egiziani.

Il tempio sotterraneo è composto da oltre 3000 stanze piene di incredibili geroglifici e dipinti; l’enigmatico complesso sotterraneo si trova a meno di 100 chilometri dal Cairo, presso Hawara, non lontano dalla Piramide di Amenemhat III.

Questa incredibile scoperta è stata tenuta nascosta alla società in circostanze misteriose. I risultati della spedizione sono stati pubblicati a breve nel 2008 sulla rivista scientifica del NRIAG, e i risultati della ricerca sono stati scambiati in una conferenza pubblica presso l’Università di Ghent. Erano presenti i media dal Belgio. Tuttavia, la scoperta è stata rapidamente soppressa poiché il Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità (Egitto) ha sospeso tutte le ulteriori comunicazioni sulla scoperta a causa delle sanzioni della sicurezza nazionale egiziana.

Ciò significa che non sarebbe una sorpresa che cavità, camere e tunnel scoperti sotto la Sfinge siano stati trattati “correttamente” dalle autorità al fine di mantenere tutto ciò che si trova sotto la Sfinge, un segreto nascosto alla società.

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