Il primo umano con impiantato il chip cerebrale di Neuralink può controllare il mouse del PC con la mente, afferma Elon Musk

Elon Musk ha fornito un aggiornamento sul primo paziente umano di Neuralink, rivelando che può controllare il mouse di un computer con la mente .

“Il paziente sta facendo buoni progressi e sembra essersi completamente ripreso, senza effetti collaterali di cui siamo a conoscenza. Il paziente può semplicemente pensare di muovere il mouse sullo schermo”, ha detto Musk durante un’intervista su X, sostenendo che il primo Il paziente umano a cui è stato impiantato uno dei chip cerebrali di Neuralink sembra essersi completamente ripreso . (Correlato:  Neuralink di Elon Musk impianta i suoi chip cerebrali sperimentali su almeno 11 volontari nel 2024. )

“I progressi sono buoni e il paziente sembra aver recuperato completamente, senza effetti negativi di cui siamo a conoscenza”, ha detto Musk. “Il paziente è in grado di muovere il mouse sullo schermo semplicemente pensando.”

L’azienda ha impiantato con successo un chip sul suo primo paziente umano il mese scorso, dopo aver ricevuto l’approvazione per il reclutamento per la sperimentazione umana a settembre.

A gennaio, Neuralink ha incorporato il primo chip di computer in un cervello umano, mesi dopo aver ricevuto l’approvazione del governo per reclutare individui per sperimentazioni umane. Musk ha affermato che questo segna una pietra miliare importante per le neuroscienze e un gigantesco passo avanti nella spinta di Neuralink per promuovere gli impianti di interfaccia cervello-macchina .

In un post su X, Musk ha detto che un volontario umano è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ricevere il chip progettato da Neuralink. Ha aggiunto che il paziente si sta riprendendo bene. “I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali”, ha detto Musk.

Secondo Musk, l’obiettivo attuale di Neuralink è aumentare il volume dei clic del mouse del paziente.

Neuralink vuole che il chip cerebrale migliori la qualità della vita delle persone con disabilità

Musk ha grandi ambizioni per Neuralink , affermando che faciliterebbe il rapido inserimento chirurgico dei suoi dispositivi chip per trattare condizioni come l’obesità, l’autismo, la depressione e la schizofrenia.

Neuralink, valutata circa 5 miliardi di dollari l’anno scorso, ritiene che la sua tecnologia potrebbe migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone con quadriplegia causata dalla sclerosi laterale amiotrofica o da lesioni del midollo spinale cervicale.

L’attuale fase di sperimentazione per Neuralink, soprannominata “PRIME Study”, acronimo di “Precise Robotically Implanted Brain-Computer Interface”, ha lo scopo di valutare la funzionalità del dispositivo e indagare sulla sicurezza del suo chip e del robot chirurgico.

L’intervento chirurgico, primo nel suo genere, e il successivo recupero del paziente umano dello studio, arrivano pochi mesi dopo che Neuralink è stata inondata di critiche per aver condotto ricerche mediche che prevedevano sperimentazioni del suo chip su scimmie vive, che secondo quanto riferito hanno portato alla morte di circa 1.500 scimmie. tra il 2018 e il 2022.

Il  Dipartimento dei trasporti ha recentemente multato l’azienda per aver violato le norme relative al trasporto di materiali pericolosi. Questo, insieme ad altre critiche alle azioni dell’azienda, ha portato l’azienda sotto indagine federale.

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